Lezione del giorno di mia nipote, due anni e un po’, una penna delle principesse con brillantini e uno sguardo vispo e serio.
Prima punta alla pancia di sua mamma, poi spiega, con quel viso buffo da ‘come fai a non aver capito?!’, che vuole mettere la penna sulla pancia come fa la zia Mery.
Niente altro da aggiungere.
“Non semplificare mai le cose complicate e non complicare mai le cose semplici”, prendendo in prestito le parole di Arundhati Roy. Ogni puntura così.